Il porto di Ravenna

Il porto di Ravenna è uno dei principali porti d’Italia.

Questo indiscutibile primato, e’ ottenuto grazie a banchine che si estendono per oltre 12,5 km, attrezzate oltremodocon i piu’ innovativi metodi di carico e scarico merci quali tubi di aspirazione cereali, gru fisse e mobili su rotaie,carriponte e transcontainer, impianti di sollevamento meccanico, scivoli per l’imbarco di insaccati nonchè innumerevoli mezzi mobili operanti sui piazzali.

Dislocati lungo i 12,5km di banchine, i mezzi asservono ad aree dedicate allo stoccaggiodelle merci, quali i piazzali di deposito con i loro 870.000mq, quelli per container e rotabile da 460.000mq,i magazzini per merci varie 160.000mq quelli per rinfuse con oltre 1.770.000mc, i silos con una capacita’ di circa 380.000mc e quella dei serbatoi per prodotti liquidi non petroliferi con oltre 325.000mc.

PESCAGGI MASSIMI ALL’INTERNO DEL PORTO DI RAVENNA

 

Il porto di Ravenna è servito da un’efficiente sistema viario via terra e comunque i terminal portuali sono collegati con diversi fasci di binari alla rete ferroviaria nazionale.

Per le navi in ingresso e in uscita dal porto di Ravenna, vi e’ una qualificata attività di servizi nautici garantiti dalla Corporaione dei Piloti che conta 12 operatori e 3 motopilotine.

Il servizio rimorchio è svolto da 12 natanti di diversa potenza.

Il servizio di ormeggio e’ affidato ad un gruppo di oltre 20 operatori.

In una realtà di questa levatura, oltre 50 società con centinaia di addetti qualificati svolgono funzioni di agenti marittimi, case di spedizione,assistenza alle navi in porto e fornitura a bordo delle stesse.

Nell’evoluzione che ha visto il porto di Ravenna trasformarsi da scalo industriale ad attivo polo commerciale,fra i primi in Italia,si inserisce anche lo sviluppo dell’impresa cantieristica impegnata oltre che nel settore delle costruzioni industriali, nella realizzazione di piattaforme off-shore e nella costruzione,trasformazione e riparazione navale.